"Ogni individuo ha il potere di fare del mondo un posto migliore”.(Sergio Bambarén) 

L’industria del giocattolo sta prestando particolare attenzione a temi relativi alla sostenibilità e ai materiali riciclabili che abbiano un impatto meno incisivo sul futuro ambientale. Non si tratta di un’impresa facile: la necessità di salvaguardare l’ambiente incontra quella di fare in modo che i propri prodotti continuino ad essere gli stessi.

Il problema fondamentale è ridurre la massiccia dipendenza dalla plastica per la produzione di giocattoli e ricorrere ad altri materiali ecosostenibili.

Produrre e distribuire giochi "ecofriendly” comporta sicuramente costi leggermente superiori a quelli dei comuni giocattoli; costi dovuti ai nuovi materiali utilizzati ma che possono essere ammortizzati nel tempo, soprattutto se consideriamo alcune caratteristiche del gioco ecosostenibile quali qualità, sicurezza, durevolezza.

In particolare, grazie ai nuovi strumenti tecnologici, i produttori riescono a lanciare sul mercato giochi divertenti ed ecologici che, oltre a prestare attenzione all’ambiente, rispettano gli elevati standard delle direttive europee in merito alla sicurezza dei giocattoli dei bambini.

Conoscete i materiali che vengono maggiormente utilizzati per produrre giocattoli ecosostenibili?

-  Bioplastica: per la produzione di questo particolare tipo di plastica vengono utilizzate materie prime di origine vegetale rinnovabili quali mais, cereali, patate. Il processo di produzione non rilascia CO2 nell’atmosfera ed i prodotti sono riciclabili al 100%.

-  Cotone Organico: si tratta di una tipologia di cotone coltivato con metodi che hanno un basso impatto sull’ambiente. Vengono, infatti, utilizzati sistemi di produzione biologica per fertilizzare il terreno, eliminando pesticidi e fertilizzanti chimici.

-   Legno: proveniente da foreste in cui vengono rispettati rigorosi standard ambientali. Si pensi ai numerosi giochi tradizionali in legno che vengono riproposti in chiave moderna.  Questo materiale è durevole, sicuro e stimola l’immaginazione.

-  Carta Riciclata: la produzione della carta riciclata comporta due benefici. Se da un lato si riduce il disboscamento, dall’altro diminuisce la quantità di rifiuti destinati alla discarica.

 

In questa prospettiva sono molte le aziende del settore, in Italia e nel mondo, che guardano al futuro sostenibile. Lego®, ad esempio, ha avviato la produzione di mattoncini con una nuova plastica di origine vegetale ottenuta da canna da zucchero; Mattel Inc. e Hasbro riducono gli enormi packaging dei giocattoli, utilizzando materiali ecocompatibili e sostenibili.

Anche nel nostro paese numerosi sono gli e-commerce in cui è possibile trovare giochi realizzati con materiali naturali o riciclati, sicuri e privi di componenti tossiche. La plastica riciclata viene, ad esempio, utilizzata per diverse tipologie di gioco, anche per la costruzione di altalene e scivoli all’area aperta, come è avvenuto in alcuni parchi in Italia o all’estero.

 

Ma la responsabilità è anchedei genitori che acquistano giocattoli: bisogna leggere le etichette, controllare con quale carta è stato imballato il prodotto, conoscerne la provenienza

Sono scelte semplici con cui possiamo realmente contribuire a rendere l’ambiente più pulito.
D’altronde i giochi oltre a dover essere realizzati con materiali ecologici o riciclati, devono anche essere da questo punto di vista educativi e promuovere comportamenti rispettosi dell’ambiente. Temi quali la sostenibilità e l’energia rinnovabile possono essere spiegati in modo appropriato anche ai bambini: di certo, alimentare il senso di rispetto dell’ambiente già da piccoli, renderà le nuove generazioni più attente al futuro del nostro pianeta!