Il disegno può essere considerato la prima forma di espressione non verbale dell’uomo, uno dei principali canali comunicativi che lo accompagna a partire dai primi anni di vita.

Nel caso dei vostri pargoletti, tutto parte dal gioco: bastano fogli bianchi e matite colorate per consentire al bambino di esprimersi in totale libertà. Il disegno è il luogo della creatività, della fantasia, dell’immaginazione e della sperimentazione attraverso cui i bambini esplorano il mondo, lo osservano e provano a riprodurlo. Uno scarabocchio, un segno sul foglio sono utili, innanzitutto, per esprimersi e per percepire che il nostro corpo può lasciare traccia di sé. Poi con l’età più avanzata, il disegno diviene una modalità di rappresentazione della realtà percepita attraverso i sensi. E proprio la capacità di osservazione e l’utilizzo degli occhi e delle mani, consentono quel coinvolgimento multisensoriale che favorisce lo sviluppo cognitivo, sociale ed emotivo.

L’arte del disegno è quindi:

- una forma di comunicazione non verbale: attraverso i disegni, i bambini ci dicono cose che non sarebbero in grado di esprimere con parole e comunicano inconsapevolmente il loro mondo interiore: ansie, paure, gioie, emozioni e desideri. Una semplice domanda “mi racconti il tuo disegno?” aiuterà il piccolo ad esprimersi, a raccontare apertamente i suoi sentimenti. Ecco perché, molto spesso, i disegni dei bambini sono oggetto di studio da parte di specialisti che provano a scoprire problemi e verità;

- uno strumento utile ad identificare il carattere del bambino: disegnare è un’attività che aiuta a gestire anche i bambini più vivaci, purché gli si consenta di seguire l’istinto senza imporre regole fisse, offrendogli la possibilità di disegnare seduti per terra o su un foglio appeso alla parete. Il disegno è un ottimo strumento di espressione anche per i bambini più timidi che, in tal modo, riescono ad avvicinarsi agli altri e a sentirsi parte di un gruppo. Interessante è poi analizzare la forma artistica di un disegno: una linea più marcata può indicare rabbia e aggressività, mentre una linea appena accennata o l’utilizzo di una piccola parte del foglio, può essere indice di insicurezza;

- un’attività che favorisce la concentrazione: i bambini mentre disegnano sviluppano la loro capacità di restare concentrati nello svolgimento di un lavoro manuale. Capacità utile per le successive materie scolastiche;

- espressione della creatività: poter esprimersi liberamente, spigionando la propria fantasia, ha effetti benefici sulla salute psico-fisica. Disegnare è molto più di un semplice passatempo: aiuta il bambino a rappresentare la sua realtà, a stemperare le tensioni, le paure, a sviluppare abilità e pensiero astratto. Quella del disegno è un’attività artistica che i bambini intraprendono naturalmente, tuttavia è sempre bene che siano i genitori ad incoraggiarli: sentendosi apprezzati e sicuri accresceranno l’autostima ed il desiderio di migliorarsi comunicando la loro visione del mondo. Allora, all’opera mamma! Coinvolgi il tuo bambino, buona creazione insieme a lui e soprattutto congratulati per la meravigliosa opera che avrà realizzato!