Non c’è cosa più bella per un bambino del divertirsi all’aria aperta. La primavera e l’estate sono fatte proprio per questo: godersi i grandi spazi, muoversi in libertà! E tanto più valore acquisisce tale attività quanto più è stato restrittivo il periodo appena conclusosi…

Dunque, compatibilmente con ogni direttiva governativa in materia di sicurezza, è tempo che i nostri piccoli varchino le mura domestiche e giochino nei parchi, cortili, giardini, campi e così via…

La capacità di movimento per un bambino è fondamentale, e dunque lo sono anche i luoghi spaziosi in cui questa può avere massima espressione, in vivere a pieno la natura e beneficiare del sole.  Per questo giocare fuori casa è uno dei modi più “salutari” che esistano per crescere divertendosi. Al di là dell’aspetto ludico, infatti, il gioco all’aperto è quanto mai prezioso, se non addirittura necessario per l’evoluzione.

Dal punto di vista dello sviluppo, di fatto, giocare all’aperto consente contemporaneamente di:

  • sperimentare la propria indipendenza
  • stimolare le capacità motorie
  • fare nuove conoscenze e socializzare

È un dato di fatto che le vecchie generazioni abbiano potuto godere molto più a pieno di tutti i vantaggi che tale tipologia di gioco offre, essendo vissute più “in strada” e con meno strumenti ludici preconfezionati. Ma nonostante siano cambiati gli stili di vita dell’infanzia, restano attuali tanti giochi del passato che entusiasmano e stimolano l’ingegno oggi come ieri.

Ma quali sono i passatempo da fare all’aperto più amati di sempre?

Di seguito ne riportiamo alcuni come spunto per i vostri bambini.

  1. Ruba bandiera → ottimo per sviluppare la velocità, necessita di un semplice fazzoletto. Due squadre, tutti in riga uno di fronte l’altro con associato un numero; un giudice centrale con in mano il fazzoletto chiama un numero, e due corrispondenti di entrambe le squadre corrono a prendere “la bandiera” per portarla ai propri compagni senza farsi toccare dall’avversario.
  1. Palla prigioniera --> ottimo per sviluppare i riflessi, necessita di una palla e un gessetto. Spazio di gioco diviso in quattro aree disegnate a terra, due più ampie in cui si posizionano due squadre. Bisogna colpire gli avversari con la palla. Il bambino colpito diventa prigioniero della squadra concorrente, e si colloca nella sua area più piccola. Vince la squadra con più prigionieri.
  1. Tiro alla fune → ottimo per sviluppare forza ed equilibrio, necessita di una corda. I componenti di due squadre collocati in fila lungo le due estremità della fune; un fazzoletto annodato nel punto centrale di questa. Ogni giocatore afferra la corda e al “via!” la tira dalla propria parte. Vince la squadra che riesce a tirare a sé il fazzoletto annodato.

Ma l’elenco potrebbe dirsi infinito. Basti pensare a: Campana, Mosca cieca, “Un, due, tre stella!”, Nascondino, Lupo mangiafrutta, oppure tutte le attività a carattere più sportivo e individuale come la passeggiata in bicicletta, il salto della corda e chi più ne ha più ne metta!

Allora viva i giochi in cui il movimento si esprime in libertà e la fantasia incontra l’aria aperta!